Nell’ottica di trading a breve termine è molto importante avere dei punti di riferimento per capire se poter imbastire o meno una trade.
I punti pivot nel forex sono strumenti molto menzionati nella teoria, ma poco nella pratica, soprattutto perchè a volte le piattaforme dei brokers mancano di un tool per calcolarli.
Essenzialmente i pivot points servono a tracciare dei supporti e delle resistenze di carattere generale, generando ipotesi che verranno poi supportate da altri grafici per poter essere considerate davvero tali.
Di base, una volta calcolato il punto pivot abbiamo 2 supporti e 2 resistenze, che volendo possiamo allargare a 3 supporti e 3 resistenze.
La formula per estrarre il livello del PP (punto pivot) è la seguente:
PP = (Massimo + Minimo + Chiusura) : 3
Si prendono i valori dell’ultimo dato sul timeframe desiderato.
Una volta impostato il punto pivot sul grafico poi resta facile calcolare i relativi supporti e resistenze:
S1 (1° supporto) = PPx2 – Massimo
S2 (2° supporto) = PP – (Massimo-Minimo)
….
R1 (1° resistenza) = PPx2 – Minimo
R2 (2° resistenza) = PP + (Massimo-Minimo)
…
Il grafico è il seguente:
Nella pratica supporti e resistenze calcolate da punti pivot possono essere validi consiglieri per settare take profit e stop loss.
Quando il prezzo naviga tra PP e R1 (come nell’esempio sopra), una rottura verso il basso potrà essere interpretato come segnale short con obiettivo S1.
Allo stesso tempo, però, occorre tener presente che in condizioni di mercato stabili (cioè senza notizie importanti che intervengono), il prezzo tende a convergere verso il punto pivot.
Ulteriori livelli S3 e R3 possono essere considerati come obiettivi massimi di giornata, mentre in caso di forti trend non bisogna fare molto caso alla teoria dei punti pivot, perchè la quotazione potrebbe passare oltre senza alcun problema.
I pivot points funzionano meglio quando il prezzo rimane attorno al cardine, in special modo tra R1 e S1.
Ogni volta che siamo in un zona del grafico, gli stop loss e i take profit teorici sono rappresentati dalle linee più vicine di supporto e resistenza. Per chi vuole ottenere maggiori profitti è il caso di guardare gli obiettivi seguenti di supporto (in caso di posizioni short) e di resistenza per le posizioni long.
Ovviamente se il prezzo è inferiore al PP, il PP diventa una resistenza; se è superiore al PP, PP diventa un supporto. Quando il prezzo naviga attorno al PP e non prende una direzione ben definita è consigliabile restare fuori dal mercato.
Al seguente link è a disposizione un calcolatore di punti pivots e relativi supporti e resistenze:
http://www.mataf.net/en/tools/pivot-points