Spesso sentiamo parlare di investimenti, ma non sappiamo mai bene di cosa si tratta. Per definire i finanziamenti dobbiamo prima di tutto fare una distinzione importante, questo perché il significato varia in base alle circostanze, agli ambiti e alle persone.
Cosa sono gli investimenti
Possiamo prima di tutto dividere gli investimenti in quelli di natura reale o finanziaria. Nel primo caso un bene o un servizio vengono acquisiti da un imprenditore per realizzare qualcosa che in futuro avrà delle conseguenze positive e porterà una crescita. Pensiamo, ad esempio, all’acquisto di un nuovo macchinario oppure di un capannone per ampliare la produzione.
Nel caso di investimenti finanziari invece si fa riferimento a un singolo risparmiatore che desidera accrescere il proprio capitale e per farlo si serve degli strumenti finanziari. Esistono infatti numerosi prodotti finanziari che permettono di aumentare il denaro che si è scelto di investire.
Come funzionano gli investimenti finanziari? Tecnicamente si acquista una attività finanziaria con lo scopo di ottenere dei profitti nel corso del tempo sotto forma di interessi, dividendi oppure plusvalenze. Dunque si investe un bene in vista di quello che sarà un profitto futuro.
Come funzionano gli investimenti
Prima di fare un investimento è fondamentale che l’investitore sia ben informato e deciso. Dovrà infatti focalizzare con attenzione le esigenze e gli obiettivi, scegliendo gli strumenti finanziari più adatti.
Le somme che sceglierà di destinare agli investimenti (e dunque a un guadagno futuro) dovranno infatti trovare una remunerazione proporzionale, legata sia al rischio sopportato che al tempo della rinuncia.
Come scegliere gli investimenti
Esistono numerose tipologie di investimenti a disposizione dei risparmiatori e fra cui scegliere. Tra gli elementi da prendere in considerazione per una scelta c’è senza ombra di dubbio l’orizzonte temporale nel quale si lascerà bloccato il denaro.
A sua volta la decisione legata al tempo andrà a condizionare l’individuazione e la diversificazione della tipologia d’investimento che si desidera fare. Dunque prima di scegliere gli investimenti bisognerebbe valutare con una programmazione.
- La quantità giusta di risparmi a cui è possibile rinunciare, ossia che non serviranno nel futuro e che si potranno tenere fermi nell’investimento;
- Il tempo nel quale è possibile rinunciare a quel denaro;
- il livello del rendimento che si vorrebbe ottenere.
Dopo aver fatto queste valutazione si potrà andare a definire l’assets class, ossia il portafoglio di investimenti, che – a seconda dei casi – potrà essere articolato o meno. Infine per trovare gli investimenti migliori per le proprie necessità è fondamentale valutare il modo in cui in futuro verranno maturati i vari rendimenti. Da questo punto di vista è essenziale considerare se si avrà necessità di integrazioni periodiche, di una crescita totale del capitale o di una situazione mista.
Chi può fare degli investimenti
Chi può fare degli investimenti? Fra i primi requisiti c’è quello di essere un risparmiatore maggiorenne, sarà poi fondamentale avere a disposizione un buget che possa coprire al meglio il tipo di investimento scelto.
In molti casi sarebbe consigliabile avere anche un conto da dedicare agli investimenti, ma non è fondamentale. Il profitto ottenuto, ovviamente, varierà in base al prodotto finanziario scelto, ossia a maggiore o minore rischio, ma anche alle tempistiche. Il rendimento si potrà poi conservare oppure reinvestire a seconda delle necessità e della volontà del risparmiatore.
La sicurezza degli investimenti è legata – come anticipato – alle scelte che si fanno, ossia al prodotto su cui si sceglie di investire. Una decisione non semplice e legata a molteplici fattori. In ogni caso sarebbe sempre preferibile rivolgersi a un consulente o un professionista esperto nel settore degli investimenti per ricevere le informazioni necessarie e poter fare una scelta che sia consapevole e giusta.