I CTZ (Certificati del tesoro Zero Coupon) sono titoli emessi dallo Stato per finanziare il debito pubblico.
Sono titoli a medio termine, di durata di 24 mesi, definiti zero-coupon perché sprovvisti di cedola.
La loro remunerazione è pari allo scarto di emissione, definibile come la differenza tra il valore nominale del titolo e il suo prezzo.
Vengono scambiati in due mercati, nel MOT (Mercato telematico delle Obbligazioni e dei Titoli di Stato) e i MTS (Mercato telematico a pronti dei Titoli di Stato).
La loro asta è riservata agli intermediari finanziari. Sono soggetti a riaperture, dunque possono vedere ridotta la loro durata originaria.
Il taglio minimo nel MOT è pari a 1.000 € e multipli, mentre nel mercato MTS questo è pari a 2.500 € e multipli.
Chi desiderasse acquistare CTZ, deve necessariamente prenotare la quantità desiderata presso l’intermediario autorizzato all’asta, entro il giorno precedente alla stessa.
L’asta è definita marginale sul prezzo, quindi senza indicazione del prezzo base del titolo stesso ed è previsto un meccanismo di esclusione delle domande speculative. Infatti, l’importo di ciascuna richiesta non può essere inferiore a 500.000 euro.
Il collocamento dei suddetti titoli avviene attraverso la Banca d’Italia che si vede riconosciuta dallo Stato una determinata commissione, pari a 20 punti base, sull’interno nominale sottoscritto.
Anche in questo caso, il calendario delle aste è sempre reperibile sul sito internet del Debito Pubblico.