Le opzioni binarie sono un modo molto semplice per fare trading sulle oscillazioni di prezzo in molteplici mercati. Come suggerisce il nome si tratta di indovinare quale sarà la direzione di prezzo di un dato bene, titolo, azione o cambio.
Se un trader prevede che quel determinato mercato andrà verso l’alto comprerà un call, viceversa se crede che il prezzo scenderà acquisterà un put. Nel contratto viene stabilito lo strike price, ovvero il prezzo a cui si è concluso il contratto e la scadenza del contratto stesso.
I contratti di opzioni binarie possono essere di vario tipo che esamineremo in seguito, ma per comprendere il funzionamento possiamo riassumere la linea generale:
- Se un trader ha scelta la direzione esatta del mercato, ad esempio superiore avendo acquistato un contratto “call” ed alla scadenza il prezzo è superiore allo “strike price” al trader viene riconosciuto un ritorno fisso e prestabilito (ad esempio una % variabile tra il 70 e l’85%)
- Viceversa se alla scadenza il prezzo è dalla parta sbagliata dello “strike price” il trader ha perso una parte del suo investimento oppure tutto. Generalmente viene rimborsato un 10%, ma la cifra può variare a seconda delle condizioni del proprio broker.
Le opzioni binarie vengono anche chiamate opzioni a ritorno fisso perchè a priori è conosciuto il potenziale guadagno o la potenziale perdita.
Esempio di opzioni binarie:
Un trader prevede che il cambio EUR/USD salirà. Decide quindi di acquistare un’opzione binaria di tipo “call” dove è stabilito lo strike price (ossia il prezzo di riferimento) e la scadenza dell’opzione. Tutti questi dati sono messi a disposizione dal broker nel momento di conclusione del contratto. Nel momento di conclusione del contratto il cambio EUR/USD è 1,3350 ed il nostro trader ha trovato un broker che offre un guadagno del 80% se il prezzo del cambio EUR/USD sarà superiore allo strike fissato a 1,3350, viceversa avrà un ritorno del 10%, ossia perderà il 90% se il prezzo alla scadenza sarà inferiore.
Il trader può investire pressoché qualsiasi somma, sebbene questa vari da broker a broker. Spesso c’è un minimo di $10 ed un massimo di $10.000 (basta controllare sulla somma massima consentita dal proprio broker). Il trader investe $100 in un call che scadrà tra 30 minuti. Quando scadono i 30 minuti saprà quindi se ha fatto soldi o se li ha persi. Il prezzo alla scadenza potrebbe essere l’ultimo prezzo quotato, oppure una media tra il bid+ask. Ogni broker specifica le proprie regole per il prezzo di scadenza ed un trader solitamente non può ritirare il proprio denaro o uscire prima della scadenza.
Se il prezzo fosse finito esattamente sullo strike price, solitamente il trader riceverebbe indietro i propri soldi, senza profitto o spesa, sebbene ogni broker potrebbe avere delle regole diverse, così come lo hanno i mercati over the counter. I guadagni e le perdite vengono quindi trasferite dentro e fuori il conto dal proprio broker.
Vantaggi e svantaggi
Il vantaggio maggiore nelle opzioni binarie è la conoscenza del rischio. Ci sono solo due risultati possibili… guadagnare una somma prestabilita o perdere una cifra stabilita.
Il maggiore svantaggio è che in mancanza di una specifica conoscenza il guadagno è minore del rischio. Per dirla in altri termini in assenza di conoscenza sul mercato sottostante è come fare una scommessa con il 50% di probabilità di vincita. Quando si vince (il 50% delle volte) si guadagna il 70-85% del capitale investito… quando si perde (l’altro 50% delle volte) si perde il 90%. Occorre quindi una certa competenza in modo che i colpi di vincita siano superiori a quelli di perdita.
I traders che utilizzano questi strumenti devono prestare molta attenzione alle regole del proprio broker, specialmente riguardo il guadagno ed il rischio, a come vengono calcolati i prezzi di scadenza e che cosa succede nel caso in cui l’opzione scada esattamente sullo strike price. I traders devono pertanto leggere attentamente tutte le informazioni fornite dal broker ed essere ben consci di tutti i rischi prima di effettuare le proprie scelte operative